mercoledì 29 maggio 2013
lunedì 27 maggio 2013
Insalata di farro
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di farro 3 zucchine
3 carote
1 cuore di sedano pezzetti
15 pomodorini
100 gr di olive nere
50 gr di capperi
200 gr di sgombro
3 mozzarelle o formaggio magro
basilico
1 filo di olio
sale
Preparazione:
Tagliate
a dadini tutte le verdurine e il sedano.
Far
cuocere le zucchine e le carote con un filo d’olio e un pizzico di sale in una
padella antiaderente .
Mettete
le verdure cotte in un piatto, aggiungete le olive e i capperi a pezzetti, i
pomodori, il formaggio, lo sgombro (se si preferisce si può mettere il tonno),
le foglie di basilico e mescolate.
Nel
frattempo far cuocere in abbondante acqua salata il farro (guardare la cottura
sulla confezione) dopo averlo lavato. Scolatelo e aggiungetelo al piatto
preparato precedentemente aggiungendo un filo di olio.
domenica 26 maggio 2013
Torta di mele
Ingredienti:
2 uova
100 gr di zucchero
50 gr burro
200 gr circa di farina
Mezzo bicchiere di latte
2 mele tagliate a pezzi
1 bustina di lievito per dolci
Preparazione:
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il latte, la farina e il burro amalgamando bene, poi unite le mele a pezzetti.Versate il tutto in una teglia imburrata lasciando dei pezzi di mela più grandi per l'ultimo strato in modo da formare una specie di fiore, e infornate a 180° per circa mezz'ora. Togliete la torta dal forno, fatela intiepidire e toglietela dallo stampo. Spolverizzatela con lo zucchero a velo e servire
venerdì 24 maggio 2013
Gnocchi di borragine (vurranii)
Seguite la ricetta dei classici gnocchi di patate con la seguente
variante:
Aggiungete agli ingredienti una manciata di borragine.
Lavare e far bollire la verdura in abbondante acqua calda salata, far
raffreddare e aggiungere all'impasto.Condire con burro e salvia.
Curiosità (Fonte WIKIPEDIA)
La borragine (Borago officinalis,
L.) è una pianta erbacea annuale
della famiglia delle Boraginaceae.
Origine
La pianta è probabilmente originaria dell'Oriente, ed è diffusa in gran parte dell'Europa e nell'America centrale, dove cresce
tuttora in forma spontanea fino ai 1000 m s.l.m.[1]. Viene coltivata
in tutte le regioni temperate del globo. Il nome deriva dal latino borra
(tessuto di lana ruvida), per la peluria che ricopre le foglie. Altri lo fanno
derivare dall'arabo abu araq (= padre del sudore), attraverso il latino
medievale borrago, forse per le proprietà sudorifere della pianta.
Descrizione
Pianta erbacea, spesso coltivata come annuale, può
raggiungere l'altezza di 80 cm. Ha foglie ovali ellittiche, picciolate, che
presentano una ruvida peluria, verdi-scure raccolte a rosetta basale lunghe
10-15 cm e poi di minori dimensioni sullo stelo. I fiori presentano cinque
petali, disposti a stella, di colore blu-viola, al centro sono visibili le antere derivanti dall'unione dei 5 stami. I fiori sono sommitali, raccolti in gruppo, penduli
in piena fioritura e di breve durata. Hanno lunghi pedicelli. I frutti sono
degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni.
Usi alimentari
Le foglie giovani sono variamente impiegate in cucina.
L'uso tradizionale è allo stato cotto delle foglie,
che vengono utilizzate in molti piatti regionali per minestroni, ripieni per ravioli e pansoti in Liguria,
torte e frittate. Tipico è il consumo in frittelle dei fiori e delle foglie
(passate in pastella e poi fritte). La cottura elimina la peluria che copre le
foglie. In moderata quantità le foglie giovani sono state usate crude in
insalata e sono usati episodicamente in egual modo anche i fiori.
I fiori azzurri sono usati per colorare e guarnire i
piatti e per colorare l'aceto; congelati in cubetti possono costituire
decorazione per le bevande estive.
L'uso alimentare allo stato crudo in quantità notevoli
è precauzionalmente sconsigliato, per la presenza in tale stato, in alcune fasi
vitali della pianta, di composti pirrolizidinici, a presunta attività epatotossica.
Altri usi
È emerso un grande interesse commerciale, a livello
internazionale, per l'olio estratto dai semi: l'olio gamma 3 linolenico (GLA;
18:3.OMEGA.6), che ha notevolissimi utilizzi, soprattutto nutrizionali,
dietetici, medicinali, cosmetici.
Tale fatto ha prodotto un rinnovato forte interesse
per la pianta, essendo evidente la facilità di coltivazione industriale della
pianta stessa, e per il fatto che l'unica altra sorgente vegetale agevole per
tale olio sono i semi di Oenothera biennis, ma con
coltivazione più complessa, e con rese inferiori.
Inoltre, i fiori sono molto ricercati e apprezzati
dalle api, in quanto hanno un alto quantitativo di nettare disponibile.
giovedì 23 maggio 2013
Scaloppine ai funghi
INGREDIENTI:
300 gr. funghi ChampignonPrezzemolo q.b.
6 fettine di vitello
Farina
Burro
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Prezzemolo
Aglio
Vino bianco
PREPARAZIONE:
Pulire ed affettare i funghi. Far soffriggere in una padella uno spicchio d’aglio
schiacciato (che toglierete) con il burro, aggiungere i funghi e cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti aggiungendo
sale e pepe.
Prendete le fettine di carne, battetele se necessario e infarinatele su
entrambi i lati.
Mettete in una padella una parte di olio e una parte di burro e fate
scaldare. Aggiungete la carne precedentemente infarinata e fatela rosolare
leggermente sia su un lato che sull’altro, salate, versate il vino e fate
evaporare. Fate cuocere la carne a fuoco
medio per circa 10 minuti, facendo attenzione che non si attacchi (nel caso
aggiungere un po’ di brodo vegetale o acqua).
Ora aggiungete i funghi preparati in
precedenza e fate cuocere il tutto per almeno 5 minuti e, se desiderate,
aggiungete un po’ di prezzemolo.
Le scaloppine sono pronte. Buon appetito.
mercoledì 22 maggio 2013
Sciroppo d'agave
Ogni volta che comincio
una dieta, la mia più grande preoccupazione è “lo zucchero”. Essendo una buona consumatrice
di caffè e non riuscendo a berlo amaro, ho provato diverse volte a sostituire
lo zucchero con i più svariati dolcificanti che ho trovato , (non cito i nomi
anche perché ritengo che siano pressoché simili di gusto e di efficacia). Ma…
diciamo la verità, il gusto che danno alle bevande non è il massimo della vita.
Durante un pranzo a
casa di amici, nel momento del “caffe” noto sulla tavola un contenitore
contenente uno sciroppo simile al miele e chiedo cosa sia. Mi viene spiegato che
si tratta dello “Sciroppo di Agave”, un dolcificante naturale. Decido di
provarlo e noto con immenso piacere che il mio caffè non ha subito nessuna variazione
di gusto. Lo sciroppo d’agave dolcifica molto di più dello zucchero per cui ne
basta veramente pochissimo. È ottimo anche per i
diabetici in quanto possiede un bassissimo indice glicemico. Consiglio vivamente a
tutti quelli che, come me, non sopportano i dolcificanti chimici di provarlo.
E ora, risolto il
problema dello zucchero per la mia dieta non ci sono più scuse.
C’è qualcuno che ha
qualche sostituto naturale per tutto il resto?
Gnocchi di patate
Ingredienti:
1
kg di patate
300
g di farina
1
uovo
1
pizzico di sale
Preparazione:
Far bollire
le patate con tutta la buccia in abbondante acqua bollente.
Quando
saranno cotte, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate e
mettetele su un piano di lavoro ben infarinato.
Aggiungete un pizzico di sale e la farina e, iniziate ad amalgamare il tutto e aggiungete
un uovo. Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto senza grumi e
compatto.
A questo punto iniziate a stendere dei salsicciotti
dello spessore di circa 2 centimetri e tagliateli in piccoli pezzetti, riponendoli
man mano in un ripiano ben infarinato e soprattutto ben distanziati per evitare
che si attacchino tra di loro.
Se si desidera si può applicare agli gnocchi una piccola rigatura con la forchetta,
facendo attenzione a non premere troppo per evitare di schiacciarli.
Lasciate riposare e bollite in abbondante acqua salata. Scolarli
appena vengono a galla (circa 2 minuti)
Condite a piacere.
sabato 18 maggio 2013
Roast beef
Ingredienti:
1 kg di manzo
Olio oliva
1 tazzina di cognac
Sale
Pepe nero
Preparazione.
Salare e pepare e mettere il manzo in una pentola
Riempire di olio e cuocere a fuoco medio per circa 20 min girando e controllando la cottura.
Passati i 20 min. Spegnere il fuoco e versare il cognac. Rimettere la pentola sul fuoco per fare evaporare il cognac a fiamma moderata per altri 10 min.
Spegnere il fuoco togliere la carne dall'olio e mettere a scolare facendo pressione con un coperchio colando il liquido in un recipiente. (Servirà per fare la salsina).
Lasciare raffreddare, tagliare a fettine sottili e impiattare.
Limoncino
Ingredienti:
Bucce di 6 limoni
1 pezzetto di cannella
1/2 litro di alcol
1 litro di acqua
750 gr di zucchero
Procedimento:
In un vaso di vetro mettere a macerare le bucce
di 6 limoni (solo la parte gialla), un pezzetto di cannella e l'alcol.
Lasciare il tutto a riposare per 15 giorni finché l'alcol prenderà
un colorito paglierino.
Passati i 15 giorni preparare uno sciroppo con lo zucchero e
l'acqua facendolo andare in una pentola a fuoco lento.
Una volta raffreddato aggiungere
il contenuto del vaso di vetro (alcol e limoni).Filtrate e imbottigliate.
Bucce di 6 limoni
1 pezzetto di cannella
1/2 litro di alcol
1 litro di acqua
750 gr di zucchero
Procedimento:
In un vaso di vetro mettere a macerare le bucce
di 6 limoni (solo la parte gialla), un pezzetto di cannella e l'alcol.
Lasciare il tutto a riposare per 15 giorni finché l'alcol prenderà
un colorito paglierino.
Passati i 15 giorni preparare uno sciroppo con lo zucchero e
l'acqua facendolo andare in una pentola a fuoco lento.
Una volta raffreddato aggiungere
il contenuto del vaso di vetro (alcol e limoni).Filtrate e imbottigliate.
domenica 12 maggio 2013
Insalata polpo e patate
Ingredienti
1 polpo
1 spicchio di aglio
Prezzemolo q.b.
1 foglia d'alloro
Olio extravergine di oliva
Sale
1 polpo
1 spicchio di aglio
Prezzemolo q.b.
1 foglia d'alloro
Olio extravergine di oliva
Sale
Preparazione:
Pulite
il polpo: eliminate occhi, bocca e vescichetta lavatelo bene
sotto l’acqua corrente
Lessare
il polpo in abbondante acqua bollente per circa 50 minuti
In
un’altra pentola bollite le patate con la buccia per circa 15 minuti
Scolate
il polpo togliete la pelle in eccesso , staccate la sacca dai tentacoli e tagliate
a pezzi.
Scolate
le patate, sbucciatele e tagliatele a pezzi.
Mettete
tutto in un’insalatiera e condite con olio extravergine, sale, limone e prezzemolo e uno spicchio d’aglio.
venerdì 10 maggio 2013
L'arte di mangiar bene
Il mondo ipocrita non vuoi dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
"Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene"
domenica 5 maggio 2013
Torta yogurt mele e scaglie di cioccolato
Ingredienti
:
2 uova100 gr di zucchero
50 gr burro
200 gr circa di farina
1 vasetto di yogurt
2 mele tagliate a pezzi
Cioccolato in scaglie
1 bustina di lievito per dolci
Preparazione:
Sbattete le uova con lo
zucchero, aggiungete lo yogurt, la farina e il burro amalgamando bene, poi
unite le mele a pezzetti e il cioccolato. Versate il tutto in una teglia
imburrata e infornate a 180° per circa mezz'ora. Togliete la torta dal forno,
fatela intiepidire e toglietela dallo stampo. Spolverizzatela con lo zucchero a
velo e servire
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